"Sarebbe bello uscire in bicicletta, andare in giro per le colline con i piccoli biker e buttarci giù lungo le discese a tutta velocità. Sarebbe bello, molto divertente e, soprattutto...................................più semplice."

PERCHE' SIAMO ISTRUTTORI DI MTB
il nostro primo obiettivo, la nostra missione, è accompagnare i nostri allievi lungo il loro percorso di crescita sportiva e personale.
Non è una passeggiata semplice, è un sentiero ripido, stretto, pieno di radici e pietre smosse; per questo motivo riteniamo che per insegnare servano 3 fattori di base:

1) PASSIONE
La passione per la bicicletta ci permette di far innamorare anche le altre persone, come se fosse una malattia contagiosa....................una bella malattia.
La passione per l'insegnamento è quella che ci spinge a studiare, a documentarci, ci permette di uscire con 5 °C per allenare i ragazzi, anche se siamo fermi e le mani ci fanno male dal freddo, oppure quando ci sono 15° a dicembre e siamo con i ragazzi, anziché a fare una lunga escursione in bici.

2) CONOSCENZE
Le conoscenze teoriche sono la base indispensabile per qualunque insegnante; bisogna studiare, leggere molto, documentarsi, aggiornarsi di continuo, conoscere la psicologia, la didattica, la metodologia del movimento umano, i principi dell'allenamento, e bla bla bla..............

3) COMPETENZE
Ci permettono di essere autorevoli. Già, perché se non sappiamo di cosa stiamo parlando, alla lunga veniamo scoperti..........e fingere diventa difficile. La tecnica di guida, la meccanica, l'orientamento, la metodologia didattica, le ore di pratica, gli occhi attenti, l'empatia, la testa sempre alla ricerca di soluzioni efficaci.

Andiamo anche a fare giri e a buttarci giù per le discese, però questa è passione.

Frasi gentilmente concesse da un nostro amico internauta............

Perché continui a pagare un sacco di soldi per far pedalare i tuoi figli?

Beh, devo confessarvi che io non pago per far pedalare i miei figli; personalmente non può importarmi di meno dello bicicletta.

Allora per cosa stai pagando?

Pago per quei momenti in cui i miei figli sono così stanchi che vorrebbero smettere ma non lo fanno; pago per quei giorni in cui i miei figli tornano a casa da scuola troppo stanchi per andare ad allenarsi, ma ci vanno lo stesso;
pago perché i miei figli imparino la disciplina;
pago perché i miei figli imparino ad aver cura del proprio corpo;
pago perché i miei figli imparino a lavorare con gli altri e ad essere buoni compagni di squadra;
pago perché i miei figli imparino a gestire la delusione quando non ottengono la vittoria che speravano di avere ma devono ancora lavorare duramente;
pago perché i miei figli imparino a crearsi degli obiettivi e a raggiungerli;
pago perché i miei figli imparino che ci vogliono ore ed ore ed ore di duro lavoro e allenamento per creare un ciclista, e che il successo non arriva da un giorno all'altro;
pago per l'opportunità che hanno e avranno i miei figli, di fare amicizie che durino una vita intera;
pago perché i miei figli possano sporcarsi, anziché stare davanti ad uno schermo.
Potrei andare avanti ancora ma, per farla breve, io non pago per pedalare; pago per le opportunità che la bicicletta dà ai miei figli di sviluppare qualità che serviranno loro per tutta la vita e per dar loro l'opportunità di far del bene alla vita degli altri. E da quello che ho visto finora, penso che sia un buon investimento.